20 dicembre 2006

Addio e grazie per tutto il pesce

Quasi un mese di assenza.
E' Natale ormai.
E' arrivato il freddo freddoso giusto per nascondersi sotto una coperta ad ascoltarei pensieri passare lontani, distanti, come se una coperta potesse ripararmi dalla realtà.
Succede. E' bello. I minuti passano. sensazioni e basta.
E' una coperta magica.

Fuggendo dalla realtà.

Ho freddo.

Vorrei scrivere queste cose sulla mia moleskine, lapis e gomma, per cancellare quando vado storta.
Invece sono a letto con il mio pc, tastiera che inizia ormai ad essere vissuta, il tlonk dei tasti, scrivo veloce, cancello poco. vorrei poter scrivere storto, per cancellare, per vedere l'effetto che fa. cancellare. e riscrivere. come se si potesse, ma non si può.
Addio e grazie per tutto il pesce.
Un inchino e via.
Per vivere, mentre la terra viene spazzata via.

boooommm.......

bizui.
.
.
.
.
Ho freddo.
Accanto a me una coperta, un'altra.
I pensieri non vengono risucchiati via.
Manca qualcosa.
Quel qualcosa che a tutti pare impossibile e strano, ma che forse è semplicemente magia.

27 novembre 2006

sono scema..


sono scema.
attenzione guardate bene l'etichetta. c'è scritto. sono scema.
musica.. mi fa compagnia e mi calma.. sono agitata? perhcè? perchè sono scema.
ok, ok, guardate l'etichetta allora, basta saper leggere a modo vostro.
pensieri scivolosi.
la canzone non finisce più..
mi da certezza.
Vorrei infilarmi sotto le coperte con questa musica e le luci spente, però piangerei.
sono scema.
aiutatemi a trovare le parole
aiutatemi ad aprire il mio cuore.
ho paura del buio che c'è dentro.
una striscia nera.
bianco e nero.
a strisce.
sono scema.

scusatemi.
vorrei scappare via.
pensieri su pensieri, andatevene, lasciatemi qua, con qualche libro sotto il braccio, non si sa mai, ad ascoltare questo scorcio di notte.
una canzone dolce, a ripetizione e tu che senz'altro starai dormendo.
nebbia.
un sogno forse.
vorrei la nebbia dentro di me a cancellare tutto ciò che mi rende scema.
ma è impossibile.
io vorrei camminare via. ma non vedo più la strada, sono ferma in mezzo all'universo sconfinato della mia anima, trascino il mio pupazzo per il braccio, la testa si sta staccando ormai. speranze. solo se parlasse. solo se vivesse. solo.

già.. solo per dirti..
vorrei saperlo anche io cosa dire al momento giusto.
ma non c'è mai un momento giusto per i miei pensieri.
perchè dovrei solo stare zitta e correre via.
ad ascoltare la notte.
che passa veloce e se ne va. lasciandomi lì, sola, col mio pupazzo.
la testa mezza staccata,
ma il cuore c'è.
ho paura.
paura delle paure più stupide.

ma infondo cosa importa.. sono solo scema.
dormirò fino a maggio, con te.
perdonami.
..

08 novembre 2006

universi paralleli..


questo è un delirio.
non ci sono cose giuste o ingiuste. ponderate o imponderabili.
è un delirio stop.
pots oiriled.
vorrei potrei farei.
8 novembre.
7 novembre.
eventi.
si susseguono senza scopo preciso.
un delirio.
ho un delirio sparso in testa. Immagini, ricordi, odori e suoni. fuuuuuuuuuuuu......
voglio il libretto di istruzioni.
voglio scrivere sui muri.
I TOPI NON AVEVANO NIPOTI.
a scacchi non c'è un senso. bianco nero bianco nero bianco nero.
è un delirio.
un delirio di colori.
un delirio di parole
un delirio di pensieri.
un thè freddo accanto a me. Odio il thè quando si fredda, lascia quel sapore troppo zuccheroso in bocca. è da buttare, senza rimedio.
il passato è da buttare a volte.
senza rimedio.
stop.
un delirio.
gipi.
vorrei nascondermi sotto il tavolo a leggere i libri di gipi.
mi sentirei sicura credo. una coperta e i libri e chissàcos'altro uno gnomo credo. per ridere. a volte.
un delirio.
silenzio.
tonk.
tank.
sono dei bei suoni. non bisogna ascoltarli. dettagli insignificanti.
la resistenza è inutile.
Noi siamo borg.
voi verrete assimilati.
C'è della poesia dentro.
La poesia si può trovare dappertutto, anche nel delirio ci può essere poesia. la poesia di un delirio o un delirio di poesia.
La poesia è uscita, si prega di riprovare più tardi.
bene.
meglio.
otto.
otto novembre.
22 anni.
da ieri.
il tempo è volato e non mi sembra vero.
ubik.
noi siamo vivi.
voi siete morti?
detesto gli Addii.
mi fanno paura.
pensi a tutto ciò che potrebbe essere e non sarà. brevi flash. un delirio di flash.
Addio.addio addio addio.
non suona bene.
adieu è molto più poetico credo.
lo sento diverso.
meno triste. la vita sarebbe più bella se la gente dicesse adieu invece che addio a volte.
un libro di gipi.
uno gnomo.
fuuuuuuuuuuuuuuum.. la macchina del caldo.
una sciarpa. e un foglio a scacchi.
adoro gli scacchi.
un delirio.
oiriled nu.
stop|pots
universi paralleli.

30 ottobre 2006

x



Giorni ics. Li senti arrivare da lontano, sempre più forte, ti catturano ogni pensiero e lo portano via.
Alieni.
Mi hanno rapito gli alieni.
Ics.
Giorno ics,è tutto beige qua, non torna niente. senza tempo. Ho vinto un ora. 60 minuti, forse si ripetono come un disco rotto, continua a tornare al punto di partenza.
Gente, tanta, mi ruba l'aria.
spende tutti i suoi soldi. li osservo, sembrano usciti dalla penna di un disegnatore pazzo, noto particolari che svaniscono poco dopo. uno dietro l'altro. pensieri. x. vuoto.

Notte.
Freddo, piomba delicatamente, portando con sè nostalgia e malinconia per ciò che è passato.
Seppellisci tutto lontano, ti prego, non voglio sentire più parole, ho bisogno solo del rumore delle foglie secche che accompagna i nostri passi. Le calpesto di tanto in tanto.
Non posso cancellare il passato. Frammenti ormai. Restano lì a mezz'aria, crouch, lamento disperato o solo un addio sofferto.
Passi nella notte.
Parte di me.
Ti abbraccio, voglio piangere, non ci sono parole giuste o sbagliate, mi basta il tuo silenzio e il battito del tuo cuore.
DRIN.
Ti allontani.
Solo un lampione ormai.
Ci illumina tenue, come un ricordo dolce si mostra davanti a me rischiarando appena i contorni di una piccola parte di strada..
Passi sempre più vicini, sempre più insistenti.
Non voglio pensare.
Ricordi, frammenti, foglie secche spezzate nella notte.
Non voglio voltarmi, non voglio farmi attraversare da tutti questi ricordi.
ics.
Ci sei tu ormai, il tuo soffitto bianco, qualche crepa.
Foglie secche.
Solo frammenti, tanti sorrisi.
sto bene. =)

18 ottobre 2006

Ma ho qualcosa che non va...


Un uomo in mare..
Abbassa diavolo.. è tardi..
ok ma ascolto.
ascolto e nuoto con caparbietà.
diavolo.
Ma ho qualcosa che non va.
Lo vedono tutti.
Ho qualcosa che non va.
E non c'è niente da fare.
E' come il crostino.
Non può essere verde a chiazze. Non mi ispira.
Questo è un post inutile.
Avrei dovuto scrivere sulla moleskine, poteva perdersi nel mucchio di scritti a lapis di getto e senza senso, ma questa è casa mia, diavolo, casa mia.
bah.. cosa vuoi che conti eh?
non conta niente. hai ragione.
ok.
bene.
diavolo.
Ma ho qualcosa che non va..
e lo sapete tutti voi.
E io rimango lì ad aspettare.
Sono così.
cazzo.
sono così.
"Ma ho qualcosa che non va se mi fermo a pensare.. che cos'è la libertà?"
"In fuga dalla civiltà..
una pescia in mare..
verso la sua libertà..
fuochi e clamore e coriandoli...
vado dove porterà la mia forza e la voglia di vivere...
ma qualcosa qui non va se mi fermo a pensare che cos'è la libertà?"...

bah.. adoro questa canzone..
continuo ad ascoltare..
le parole escono troppo veloci per le mie dita lente.
quali parole?
sconnesse, rapide e insicure.
cancella cancella tutto.
cancella ogni cosa.
dimentica tutto.
come si fa?
sono così.
sono maledettamente così.
non dimentico.
non perdono.
diavolo.
fate qualcosa anche voi, luridi spettatori immobili di questo mondo di merda.
il circo è finito.
the end. toglietevi il cappello, fate l'inchino e attendete gli applausi.

10 ottobre 2006

6 ottobre 2006

Osservo il mondo.
Lo vedo passare veloce, a tratti.
Piccoli spiragli di vita da dietro una serranda.
Vento in faccia, cerco di svegliarmi dal torpore di una giornata a tratti.
Luce. Buio. Luce.
Una lacrima.
Cade, la vedo come se il tempo rallentasse sempre più.
Pixel su pixel osservo la sua corsa verso terra.
PLAF.
Tutto qui?
Pensieri su pensieri.
Vorrei plasmare un mondo di sconfinati silenzi.
Gesti che si susseguono a gesti.
Miseri spiragli di luce.
Sto bene, dopo tanto tempo, ma vorrei solo piangere.
PLAF.

01 ottobre 2006

triste.

14 settembre 2006

senzatempo.



semplicementemiva.
mivadiscriverecosefastidioseeincompresibili.
chissene.
pensieriunitisenzafine,senzaspazisenzaniente.
pensierivelocialsuonodellatastieracheadoro.
manonsentonientedimioinquestomomento.
personaggiosbagliatodiunromanzodimerda.

Semplicementemidannosicurezzaquesteparolelegate.
legatedacosa?frasisenzasenso.
Cercosilenzi.solitudine.aspettolapioggiachenonarriva.
occhiatefugaciallafinestra,unmiseroscorciodicielo.
ègrigio.
senzatempo.
Vorreiunmondodicarta,
protagonistifittiziconsogniedesideri.

unlibrodaportarenell'isoladesertadellamiasolitudine.
c'èsemprequelloscorciodicielo.
senzatempo.
grigiochesialternaalgrigio.
attendolapioggia.qui.
senzatempo.
persempre.
attendo.
unsolosegnale.
..tlick.

nienteèincontrovertibilmentereale.

09 settembre 2006

passi avanti

domani inizio nuovo lavoro, sarò la schiava personale della mia socia :|
Ho appena sentito una persona molto importante, ancora mi sembra un sogno. O.o
Ho passato una bella serata in compagnia.

non posso non sorridere =)

per una volta faccio qualche passo avanti. =)
ronf.

adoro l'8 settembre ^^
ovviamente sono in ansia :|
sono paranoica si sa.
ma un inizio è un inizio.

ho voglia di rischiare.
voglia di vivere.
voglia di dormire.

ronf.

07 settembre 2006

scheletri nell'armadio



In cerca di silenzi vago.
Fra scheletri veri o presunti cerco un angolo tranquillo dove poter stare.
In mezzo a tutta questa confusione cerco luce.
Desidero trasparenza e chiarezza nelle persone, anelo silenzi nei luoghi che vorrei visitare.
Invece sono ferma qua.
Bloccata dentro un inutile armadio cercando scheletri che non conosco.
toc toc.. c'è nessuno?

sterili rumori.
chissà chi c'è fuori di qui, forse i mostri sono davvero al mio fianco.
paure nascoste.
restano sempre i rumori.
shhhhh.

05 settembre 2006

"Siete cordialmente invitati.."

.. alla fine del mondo.
Un esercito in verde, marcia silenzioso, in un mondo pazzo.
Una castagna, immobile aspetta la fine.
L'esercito verde spazzato via.
Un mondo troppo rosso per lei.

Attenzione signori,
siete cordialmente invitati.. alla fine del mondo.

La castagna parte: una rosa bianca in una mano, e una piccola valigia nell'altra.
Segreti, portati via.

Accorrete, accorrete piccoli stolti.
Questa è la fine, la fine del mondo.
Uomini, mostri, comprate la luna,
prendetene un pezzo e portatela via.
Lontano lontano, lontano da qui.

La castagna vagava
sola e silenziosa,
la sua preziosa valigia sigillata.
Una rosa per portare la pace.

Il tempo volava,
l'esercito rosso combatteva contro l'esercito nero.
così per sempre ormai.
Niente grigio,
niente verde,
Rosso contro nero.
Per sempre.

Una castagna sola ormai.
Una rosa appassita da gettare via
e una valigia piena di stupida polvere.

04 settembre 2006

niente da dire


vorrei scrivere.
ma genialmente ho lasciato la mia moleskine in uno scatolone indefinito.
:|
non che sia ispirata così tanto da bloggare, ma visto che il sonno non arriva, scrivere 2 righe depressive lì mi faceva sentire come dire? :| non so. mi hanno rubato le parole. il neurone è in vacanza permanente ecc. scrivo lenta al pc e male. ho voglia di cancellare con la gomma per sentirne l'odore e osservare i resti sul tavolo. insomma parlo da sola. dicendo cose inutili tanto per scrivere bah.

penso. penso a cose inutili. non voglio essere triste. però ci penso. nel vuoto della stanza osservo le foto. mi mancano quei momenti, vorrei aggrapparmi a quelli come se ogni foto fosse una porta per il passato. e invece sono lì immobili, lasciano solo nostalgia.
i giorni passano, sono tanti ormai e tu non ci sei. che scema che sono. non voglio pensarci. scrivo tanto per scrivere, vorrei cancellare ma non si può.
scrivo? non si può nemmeno definire scrivere questo. è solo un lento accostamento di parole inutili e simili giorno dopo giorno. Non provo più nulla ormai. nessuna sensazione. post dopo post, giorno dopo giorno, ora dopo ora. ho bisogno di spazio. della mia moleskine.
bah.
domani cancello adesso scrivo scrivo scrivo scrivo scrivo scrvio scivo srcvo scrivo scrivo scfivo sfibvo svcfib sovfijbf scfiboofjb scggjfò scfovfiopò.
stop-

03 settembre 2006

logorroicamente vuoto.


yuuuuhu.
dopo post tristi, senza capo ne coda, senza speranza e molto depressive oggi conquisto casa mia :|
uhuu è ilprimo passo per la conquista del mondo, mica cavolelle e patate. ecco.
perciò mi si spezza il cuore vedendo la mia stanzetta vuota, ( e la schiena pensando a tutto ciò che devo riposizionare :P)
cmq mi sento sempre calimero, mi sto allenando per avere quella vocetta odiosa anche zìzì. triste e nero bla bla bla..

ok oggi sono di buon umore. se non altro mi terrò impegnata gh e finalmente mi potrò mettere all'opera per costruire il modellino della mia nave: Black Falcon :D fra una ventina di anni riuscirò a finirla zìzì.

potrei continuare a raccontare dettagli inutili e sciocchi, ma evito uhuhuh. dico solo che abbiamo riperso il saracino :°
e che Valdi porta rogna ghghghhg. :P

e io posso stare qui a parlare ma è tutto vuoto. :| solo il pescio mi ascolta e nuota con approvazione. gh. papapapapapap. :D

logorroicamente papapapappa papapapapap .
prrrr.
saluti :)

31 agosto 2006

cheese


cheeeeeese.
cheeeeeeeeseeeeeee.
non funziona più.
che faccia idiota che ho.

Grigio.
Sono stata rapita e portata via. Ma poi si torna e tu non ci sei.
168 ore.
Cheeeeeseeeeee.
E' tutto grigio senza di te.
Non ci riesco.
Cheeeeseeeeeeeee.
Senza soluzioni mi aggrappo alle piccole cose.
Pagine bianche.
Tattek e un thè per non pensare.

Cheeeeeeeseeeeeee.
Nel grigio resta solo la mia faccia idiota.
Rovistando dentro me stessa cerco una maschera per ripararmi.
un dito dove nascondermi.
Cheeeeeeseeeeeeee.
Dove sei?
Tutte quelle cose volevo vederle con te.
centosessantotto.
volate via.

Eppure ti ho perso.
cheeeeseeeeee.
Grigio.
Solo ricordi e lacrime amare.

Cercavo solo di ridere.
:|
ma non ci riesco senza di te.
mi manchi.

21 agosto 2006

Essere non sono

Piove.
Pioggia leggera, entra in punta di piedi, mi culla avvolgendomi nel silenzio.
Sono immobile, paralizzata, non posso far altro che ascoltarla, così bella e così melodiosa.
Si scandisce il tempo, 5 minuti, drin, 5 minuti, drin.
Silenzio.
Torno alla realtà.
Mi alzo e chiudo la finestra. La musica è finita.
Invidia. Vorrei anche io avere quel carisma, e quella forza sottile, delicatezza insistente.
Chi sono?
Essere non sono.
Nulla più.
Chiusa nel mio guscio attendo risposte o domande che non verranno ormai. Attendo di esistere.
Decifro rumori.
Il mio pensiero è solo un rumore fastidioso e inutile.
Nulla più.
Nessuno.
L'oscurità della mia stanza mi opprime. Oscurità dentro di me.
Silenzio.
Monotonia di sguardi e di pensieri, lascio che il sonno venga ad accarezzarmi dolcemente, ma scandendo il tempo.
Drin.
The end?
Drin.
.
DRIN!

19 agosto 2006

Esisto e nulla più.

.

03 agosto 2006

saluti spernacchiosi.



uèèè fra 24 orette partoooooo.
perciò non potevo non lasciare un msg spernacchioso a chi resta :°
zì dico a chi non è voluto venire (capito fabri?) grrr :P
cmq chi ha voglia di venirci a trovare, ci contatti e noi lo accoglieremo con gioia, sopratutto se si può scroccare qualcosina :) ghghg
Perciò prrrrrrrr a tutti, fate i bravi, lasciatemi un salutino se volete, speditemi 50 eri, anche meglio :* fate una telefonata o mandate una cartolina :P o forse quella la dovrei mandare io.
Insomma w la rucola e il basilico.

ci sentiremo al mio ritorno ;) una data imprecisata insomma :P
ciauciau.

ps. mauri PRRRRRRRRRRRRRRRRR gh.

01 agosto 2006

"Il tempo è il fuoco in cui tutti bruciamo"



Tempo tempo tempo.
Non ci rendiamo conto del tempo.
E' come una caramella, la troviamo in tasca e non ci facciamo caso, la lasciamo stare a volte per troppo, finchè quando non si trova per caso sparsa nella borsa.. sciolta e si butta via, a volte senza nemmeno dispiacersene.
Le cose cambiano giorno dopo giorno, ma il tempo è subdolo, lui ti aspetta al varco, quando pensi che niente è diverso da ieri arriva la stoccata. Hai quella sensazione nel cuore di ciò che hai vissuto tempo fa è morto non ritornerà. La vita è un filo e c'è acceso un fuoco che arde piano piano, noi non ce ne accorgiamo nemmeno, lui non si fa notare, solo a volte per caso ci giriamo e vediamo un piccolo fumo. E' un segno, un avvertimento e un ammonimento a vivere e non soltanto a esistere.
Ho visto il fumo.
Mi sono girata e l'ho trovato lì dietro di me.
Silenzioso e inesorabile.
Panico.
Nostalgia di sapori e odori.
L'odore di buono di casa di mia zia e il suo profumo.
La mente vuota, senza pensieri e ossessioni ingombranti.
Perfino le cose che odiavo.
La tv la domenica sera, sapendo che non appena finiva x files sarei dovuta andare a fare i compiti. Quelle due ore c'era la salvezza e quel senso di adrenalina pensando a ciò che avresti dovuto fare.
Un patto col tempo.
Ne faccio di continuo.
Un giorno farò, domani farò, a settembre.. e poi?
Solo tante cose incompiute.
E il fumo si vede, come quando in mare avvistavano la bandiera pirata.. forza cambiare rotta marinai! senza guardare indietro concentrarsi sulle piccole cose, una vela alla volta, finchè quando finalmente tutto è compito solo del vento, aspettare un attimo prima di girarsi e sperare che quella maledetta bandiera sia sempre più lontano..
Una speranza.

29 luglio 2006

La danza delle ombre


Ombre. Solo ombre. Ombre nere, di morte. Le vedo a fianco delle persone, sono dietro di loro e aspettano, un giorno, un momento e TRACK, se li portano via.
Sono solo un ombra ormai.
Lei se n'è andata.

Benvenuti, benvenuti al suo funerale, lei se n'è andata, è rimasta solo la sua ombra a guardarci da lassù.


Cara vita,

mi spiace, hai perso e te ne sei andata.
Io sono qua, accanto a te, ma sono una misera ombra, guardami bene, forse ci sarò a fianco a te.

Benvenuti signori, questo è il mio funerale, lei è andata, ma la mia ombra è quaggiù.

Ti vedo, ti vedo maledetta, non voglio salutarti, sparisci e tornate laggiù.
Gli occhi, un saluto, dammi una mano, aprimi il cuore, vorrei dirtelo, vorrei farti capire, ma sono solo un ombra, non chiedermi questo o io sparirò.

Benvenuti, benvenuti al mio funerale, è inutile che piangi io non ritornerò.

Sono solo un'ombra, un'ombra lontana, stai zitto, guardati dentro e io ci sarò, un ricordo, un saluto, una mano, un sorriso, sono la mia ombra, accanto a te resterò.

Cara vita,
mi manchi,
sono un'ombra quaggiù.
Nessuno mi vede, aiutami tu.
Dammi la forza, dammi una mano, non voglio più essere una stupida ombra di quella che fu.


23 luglio 2006

straniera in terra straniera..



Non mi sento particolarmente ispirata.
Sarà che ancora sono nella fase lumacosa.
Però il blog è un caro amico,che riesce a estrapolarmi cose che altrimenti perderei rapidamente nel vuoto della mia testa.

Oggi è una giornata caccosa. Sono in partenza, una mini partenza, dato che starò fuori solo 2 giorni. La mia testa però sente questa come una partenza importante. Sarà che mi sono scocciata di stare qua ad affliggermi e vedo questi 2 giorni un modo per cambiare aria.
Vorrei anche stare da sola.
La verità è che sono straniera.

Stasera la gente mi ha vista con diffidenza, come una straniera qualsiasi incontrata alla cena del villaggio turistico. Ti guardano, ti sorridono e ti ignorano. E tu stai lì, li osservi, provi a entrare nellla loro testa. Io adoro fare questi "giochetti". Cercare di capire cosa stanno pensando, mentre magari hanno la forchetta in mano o quando si perdono a guardarsi intorno. In genere cerco di trovarci anche quei dettagli che mi facciano capire che pure loro si sentono alieni in quel tavolo con quelle persone, anche se si comportano come niente fosse. Io non riuscivo a stare a mio agio. Nemmeno a fingere di esserlo. Semplicemente non mi andava di dire qualche sciocchezza senza pensare. E in genere lo faccio, mi libera. Stasera no. Però osservavo la mia socia, l'unica persona amica del tavolo, e vedevo che era in forma :) e volevo anche io, entrare lì, dentro la discussione, diventare cittadina del tavolo e non sentirmi una stupida turista annoiata e musona.

STRANIERA IN TERRA STRANIERA.

Il problema della cena è stato uno. Era una cena al passato. Hanno riportato alla luce da bravi archeologi ricordi divertenti, qualche battuta un po' ambigua e altri racconti di loro e di ciò che erano stati. Detesto questo tipo di incontri. Sono i classici: ok ti ho voluto bene un tempo, ci siamo divertiti, ma ora non ho niente da dirti, perciò se vogliamo essere cmq amici raccontiamoci ciò che abbiam fatto, si fa due risate e arrivederci al prossimo anno.
E io li osservavo.
Come se avessi una telecamera, gesti, parole, sorrisi, smorfie.
Ma non ero l'unica aliena lì.
Semplicemente io volevo solo osservare. Mentre lui voleva avere la sua fetta di serata.
Straniera sì, straniera in terra straniera...

Io torno nella mia landa desolata, ma amica. Voi andate avanti senza di me, vi vedrò allontare, finchè non resterò qua, sola, ad osservare le vostre orme sparire piano piano.

sola


Silenzio. Troppo. Cerco di far casino, cammino per casa, accendo luci, ma niente, vuoto.
Sola.
E la notte è passata.
Domani (lunedì) vado al mare. Ci starò 2 giorni così tanto per dar fastidio ai miei che sono lì da un po'.
In realtà sono una lumaca oggi. Sìsì quelle appiccicose che non ti va nemmeno di toccare perchè hanno la bava. Ok non è bello, mi sento così però. Sono una castagna lumacosa ecco tutto.
Uff silenzio. Adoro il silenzio. Però oggi non ho voglia di ascoltarmi, non ho voglia di meditare ne di essere triste, ne tantomeno di essere felice. Insomma sono una lumaca. Le lumache sbavano. Io sbavo, in attesa dell'amico sonno.
Fate i bravi tutti voi :)
A presto.

19 luglio 2006

TACK...e un altro giro di valzer



Sole. Sta spuntando il sole qua fuori. lo vedo dalla mia finestra. Lo temo. Non ho sonno, o meglio non voglio dormire. Pensieri si snocciolano davanti e non posso cacciarli via anche stanotte.
Non posso fare a meno di pensare a un'altra strada, dove tutto è diverso, dove la realtà che vivo adesso non esiste, magari è solo una remota ipotesi in un momento di tristezza senza senso. Ci vorrebbe davvero, TACK, un salto battendo i tacchi e un nuovo giro di valzer, eh sì devi stare attento, potresti cadere, potresti pestarti un piede, e mi raccomando guarda sempre dritto davanti a te e sorridi, sì sorridi con la faccia idiota che hai, devi sorridere quando balli il valzer, altrimenti gli altri vedono ciò che sei e allora non va bene. Perchè poi ti temono. Ti dicono ehi che hai? stai male? e le vedo le loro facce insulse, se i fili si allentano è pericoloso è sovversivo per la società, sono disorientati da te. Disorientati da ciò che si è.
Devi mostrare la maschera, la marionetta che hai come faccia.
TACK.
Sto leggendo un libro. E' di Philip Dick e parla di un universo dove la germania nazista, l'italia fascista e il giappone hanno vinto la seconda guerra mondiale. E l'intera vicenda ruota su diversi personaggi e 2 libri: l'oracolo cinese I ching e un libro proibito che è anche un best seller, secondo il quale l'Asse sarebbe stato sconfitto dagli Alleati (insomma la storia così come noi la conosciamo).
Mi piace il fatto di cambiare la storia. E' come quando in star trek c'è l'universo dello specchio. Tutto è rovesciato e ogni cosa che noi nel nostro universo crediamo incontrovertibilmente reale viene di punto in bianco ribaltata..
TACK, battendo i tacchi, un nuovo giro di valzer.
Niente è oggettivamente VERO. Ci sono tanti punti di vista, vorrei che fosse così anche per i fili. I fili della mia vita. Io cercavo di sistemarli per bene, di dargli un senso, di intrecciarli con cura, senza spezzarli e invece se ne stanno andando all'impazzata; chi a destra chi a sinistra e io non posso scegliere quale filo sacrificare e quale no. Sono i fili del mio cuore,della mia anima. Sono i miei fili, sono loro che mi compongono e se ne sfilo uno ci resterà per sempre il buco, che genererà altro buco, così per sempre come un rivolo di acqua scorre di fianco al marciapiede in discesa e prima o poi la tocca la sua meta, la sua riga bianca. Una corsa contro il tempo. Lo sanno anche i bambini. E io mi trovo qui con il mio cuore legato da tanti fili, come una marionetta, e io non so mai quale tagliare, ma sento che il count down sta per finire e se non taglierò presto il filo giusto esploderà come una dannatissima bomba. E lo sento già il suo booom.. lungo irremovibile inevitabile.
tic tac tic tac..
Io attendo, i secondi passano, aspetto la musica e prendo la rincorsa.....
...
...
...

il mio cuore è solo una foglia trascinata dal vento.
TACK.. chissà magari ci sarà un altro giro di valzer.

12 luglio 2006

Prestatemi orecchio! Resoconto di una serata all'insegna della stupidità! gh

Vi domanderete, perchè questo titolo così.. uhm .. ARROGANTE direi. E' semplice. Mi piaceva. E' bellissima la scena di Robin Hood un uomo in calzamaglia quando dice: PRESTATEMI ORECCHIO! e la folla inizia a staccarsi le orecchie e a lanciargliele uahaha il bello è che alcune rimangono incastrate addosso auahah che spasso quel film.. Cmq ora che ho divagato abbastanza, posso inziiare a raccontarvi la prima serata di AREZZO WAVEEEEEE (uuuuuuuuuh). Che dire? sono dislessica. Dirò poco.
eccovi la storia...
La pescia e i suoi allegri compagni (socia e gigante con le lonze) hanno sfidato la sorte e sono partite alla conquista del mond ehm.. no.. questa è un'altra storia.. sgrat hanno alzato le chiappe e sono andate ad arezzo wave.. dopo aver macinato chilometri sono arrivate, hanno banchettato nei banchetti, speso quei 2 soldi che avevano, comprando cose incontrovertibilmente inutili come il cappello :| che vedete esattamente qua, nella mia bassezza.

me gnoma :| si è vero sono bassa a volte. Non sempre..


Non ho ancora deciso che nome dargli. Penso che sarà stupido e altisonante.. cmq.. la serata continuava all'insegna del ballettamento, con la socia che si divertiva a giocare con le lonze del gigante, mentre la pescia saltava e si toccava i tacchi delle scarpe in aria :| (sì detto così sembra una cosa strana, ma non ho mangiato nessun vocabolario stasera)..

me in un momentino pacato :|

Tutto procedeva bene finchè... ARRIVARONO GLI ARGENTINI. Sì certo, bisogna ammetterlo il pelato poteva pure essere bello, ma la musica.. cioè non era male, ma non era ballettabile, perciò cacca, visto che cantando in argentino non capivo una cippolella di ttuto ciò che voleva dirci, ho captio solo che credeva che fosse a san marino :| boh.. Insomma, gli argentini hanno steso il gigante con le lonze e se ne è tornato a casa.
Ecco la nostre facce dopo la sua uscita di scena
pescia e socia nella loro stupidità stupidosa...


Mentre ci grattavamo con gli argentini, abbiamo pensato di impiegare il nostro tempo inciccionendoci e perciò ho scroccato un cane caldo alla socia.. Non so che cosa fosse quel cane lì, aveva un sapore proprio strano :| però l'ingordigia morì soffocata perciò.. chomp gnam ..ecco.
Dopo aver schivato attacchi da parte di gentaglia shantosa di classe nostra arriva il turno di CAPAREZZAAAAAAAA uahaha.. scenografie fotoniche, interpretazione meravigliosa, e se fino a ieri mi stava un po' sulle bolle, l'ho davvero rivalutato e poi maledizione saltava più di me :| invidia. ecco. però non si toccava i tacchi STONK. huhu si applaude, si fa un ascellosi party alzando le braccia, e già che c'ero qualche fotina, eccola qui..
si lo so che si vedono più le teste che lui, ma io son bassa :|
e poi sob e risob, tutti a casa... a inciccionirsi con una pasta improbabile con pancetta e pomodoro (non la passata caccosa eh? un signor pomodoro, lavato e tagliato a fette) e una spolveratina di cacio (ripetete bene la parola CACIO)uahaahahah emozionante vero? zìzì


OK cari, questa è stata la prima serata :P
Buon cacio a tutti :|
gh.
ps. i verdena fanno defecare. :|
pps. vi piace il cappello? lo adoro, lo porterò sempre con me ghhhhhhhhhhhhhh
ppps. w il gigante con le lonze. :| (se mai saprà che lo chiamo così mi stacca la testa e ci gioca a bowling)

adieu :|

09 luglio 2006

Incontrovertibilmente incontrovertibile



Finalmente ritorno a bloggare.
Perchè sono sparita in questi giorni? Non c'era un motivo particolare, semplicemente avevo in testa troppe cose sparse e non riuscivo a raccoglierle tutte insieme con parole più o meno incontrovertibilmente incofutabili. (guai a chi dice che son sinonimi :P)
Però vorrei che si potesse scrivere barrato, in modo tale da porter leggere in parte ciò che scrivo, e rendendo perciò arzigogolato il post.. sgrat.
Geniale. Peccato però che le mie abilità non sono abilitate per questo, pregherò di riprovare più tardi o roba simile. Tutto ciò è incontrovertibile.
Pensandoci credo che molte cose lo siano. O forse noi pensiano che lo siano, senza che lo sono in realtà. Ciò è sbagliato, ma nessuno si prende la briga di farlo notare. E' come quando qualcuno infastidisce una ragazza, nessuno si prende la briga di difenderla, anche se tutti guardano da lontano.
Penso di andare a Londra ad agosto. Però non posso andarci senza sapere come si dice incontrovertibile in inglese. Io odio l'inglese, perchè è una lingua sciolta. Sì sciolta, nel senso che ti si liquefà nella lingua, perciò la sento stupida e se devo pronunciare qualcosa in inglese mi sento una scema. E' una lingua inconcepibile. E mi sento un'aliena : un'aliena alienata decisamente alienabile.
Stasera sono in quella fase dove non vorrei mai e poi mai smettere di scrivere. Si scrivere queste cose insensate mi piace infondo, è come parlare con se stessi, senza però scoprirsi troppo. E' come quando si è in bagno, si deve per forza pensare a qualcosa, senza che sia però troppo profonda ne troppo stupida. Deve essere quel pensiero che ti passa davanti rapido, ti lascia qualcosa, ma ti permette di stare al sicuro. E' come quando vengono ospiti e tu sei sotto le coperte, ti senti un po' scemo, ma ti senti protetto e pensi:"beh anche se entrano in camera, io sono sotto le coperte." E' come essere una castagna nella tasca di qualcuno. Questo è incontrovertibile.
Vorrei aprire il mio negozio, cioè la librefumegiocheria che con la socia stiamo ideando. Credo che sarebbe geniale, e una cosa geniale è enormemente utile, se non altro per chi ha dentro di sè qualcuno di altrettando geniale. E' come quando arrivi alla fine di Farhenaiht 451 ti senti GENIALE. Te e il tuo libro e vorresti imparartelo a memoria e pensi come sarebbe un futuro così. Essere un libro in pratica. Mica pizza e fichi. Io che libro mi sento? : sgrat?
Voi pazzi furiosi che state leggendo che libro vi sentite?
Ci mumblerò su.
Uhm è tardi.Ciò è incotrovertibile. Però non voglio smettere di scrivere. Perchè c'ho preso gusto ormai a scrivere cose senza pensare. Non mi piace molto questo post. Perchè non lo sento particolarmente mio. E' come una crostata confezionata, non è bello quando vedi che le strisce sono tutte regolarmente tagliate e messe nelle stessa distanza. E' quella perfezione che rende imperfetto il dolce in sè. Perde di unicità, perde sapore.

"I topi non avevano nipoti" In qualsiasi modo lo leggi questo resta una cosa incontrovertibilmente incontrovertibile. E' il bello di queste cose che è così. E' come dire la pioggia è bagnata. E' una certezza. Nessuno potrà dirti che è asciutta, nessuno potrà rubarti le tue incontrovertibili verità.
Però a volte, basta non guardare che c'è una buca per finire per terra.
A volte le incotrovertibili certezze inoppugnabilmente create da noi stessi, hanno delle falle e a noi non ci resta altro che precipare giù.
SBONK.


ps. incontrovertible :P
Elementare caro Watson :P

04 luglio 2006

merda merda merda

.

20 giugno 2006

tempi morti


Tempi morti.
Quei momenti dove tutto si ferma e devi darti da fare. Devi accaparrare un qualcosa. Altrimenti muori anche te. Io prendo un asso. Sì un asso di cuori e lo nascondo ben bene. Chissà che non mi faccia vincere la partita.
Silenzio.
Molti pensano che il silenzio sia un tempo morto.
Io non credo sia così.
Il silenzio parla. Noi parliamo col silenzio. Io ho bisogno di silenzio.
Le parole non contano più ormai.
Questo è un post silenzioso. Un post che leggi e ti scivola via.. lentamente, come orme sulla sabbia. All'inizio credi che restino lì per sempre.. ma poi piano piano non esistono più.. le mie orme si mescolano ad altre orme.
Le parole cancellano il silenzio.
Io ho un asso di cuori è in tasca, preso in un tempo morto. E' in tasca, al sicuro, spero che mi salverà.
silenzio. Sto in silenzio. sempre più. persa nel silenzio. come se nulla esistesse più.
Navigo, dentro il silenzio, senza che nessuno possa sentirmi più.
Parole perse. Riesco a parlare?
Se prima navigavo in un oceano infinito di parole, ora le ho racchiuse qui. Silenziose, oziose e svogliate fanno capolino ogni tanto, sconnesse, ma sono lì nella mia tasca, insieme all'asso di cuori.
silenzio.
Parliamoci in silenzio.
.

18 giugno 2006

cronaca di una sconfitta..


huhu periodo strano.
Voglia di raccontare zero.
già zero zero zero come la prima carriera di s. spirito in questa ultima giostra. uahaha alla fine tutti sconfitti e tutti abbiamo totalizzato 5.. così va la vita direbbe Yon Yonson..
già mi chiamo pescia, sto a pesciottland, a sognare a casa mia.
Periodo strano dicevo.
Vorrei fare un viaggio da sola, però mi manca il coraggio.
Mi manca il coraggio di fare tante cose che vorrei e dovrei fare ma che non faccio mai.
Quindi restano lì. chiuse dentro un cassetto, cose belle e cose brutte. Azioni e progetti.
Concretezza? zero zero zero.
chi sono?
Mi chiamo pescia, sto a pesciottland, a sognare a casa mia.
sono senza.
sono zero.
sono sconfitta.
Già.. cronaca di una sconfitta.
Speranza di un cinque.. ma dentro vi era celato un 2..
già 5 gioia, 2 sconfitta, tristezza.. zero.
zero zero zero.
come la voglia di fare qualunque cosa.
Mi chiamo pescia, sto a pesciottland, so solo sognare a casa mia.
così va la vita.
Recentemente ho incontrato dei vecchi amici e mi hanno chiesto progetti per il futuro..
panico.
Progetti?
zero zero zero.
E' facile nascondersi dietro alle parole.
IL DORMIENTE DEVE ESSERE SVEGLIATO.
Stanotte ho sognato di sognare.. quindi mi son detta devo svegliarmi. ma sognavo soltanto di svegliarmi.
Ho sognato che qualcuno voleva rubare la mia acqua.
tempo fa feci un sogno simile. Io mi nascondevo dentro l'armadio.
La mia acqua vale solo un bicchiere?
Alla fine mi sono svegliata.
Così va la vita.
Quando non vuoi svegliarti ti svegli, quando desideri farlo lo sogni soltanto.
Mi chiamo pescia, sto a pesciottland, e sogno di svegliarmi a casa mia.
Già ma è solo un sogno questo.
Un giorno mi sveglierò.
Così va la vita.
Cronaca di una sconfitta.
zero zero zero.
Un giorno farò.
zero zero zero
Nessuno ci crede.
Perchè è una sconfitta.
zero zero zero.
una cronaca. un racconto, uno stupido post.

poteva essere cinque, invece è solo zero zero zero..
così va la vita.
notte.




09 giugno 2006

goodbye....


Un viaggio, un addio.
sarà vero?
La mia vita corre veloce..
aspetto sempre una decisione che non verrà mai..
goodbye..

05 giugno 2006

ma si sa..i cattivi vincono sempre..


i cattivi vincono sempre..
sogno in queste quattro piccole mura, di andare via lontano.. eppure sono legata qua. incatenata mentre vorrei andarmene, chiudere la porta e via. Senza sentire più nulla, sciochezze che hanno importanza solo qui.
ma i cattivi vincono sempre si sa.. si resiste per un po', come negli incubi, ma poi ti raggiungono sempre e ti succhiano via la tua allegria.. la tua voglia di fare.. ti rubano l'anima giorno dopo giorno, goccia dopo goccia e puoi solo star lì come una fessa a contemplare il soffitto, senza riuscire a far nulla.. e se provi a parlare allora non va bene.
Perchè tutti fraintendono, ma tutti capiscono.. O.o cosa capiscono allora? se non capisco nemmeno io? boh..
Cerco nella sabbia una traccia, ma il vento l'ha già seppellita per sempre.
come dice la legge fremen, i ciechi vanno a morire nel deserto...
anche io vagherò lì, alla ricerca di Shai-Hulud ma forse troverò Jacurutu..

03 giugno 2006

Esiste un universo dove la luna è fatta di formaggio..


giorni silenziosi, scivolano via..
La luna è fatta di formaggio. cioè può esistere un universo così.. lo ha detto Hawking, mica pizza e fichi..
Quindi se esiste una luna fatta di formaggio può esistere un universo fatto di castagne senzienti. Tutto questo mi rende tranquilla. Immagino tante castagne felici al centro del mondo, senza uomini inutili cattivi e superficiali. Immagino la casa della castagne O.o e la letteratura.Potrei essere una castagna famosa fra le castagne. Però credo che sarei indecisa come ora.
Strade strade strade, cadere oggi dall'albero o aspettare domani? e cosa fare quando sono caduta? "Mi siederò nella mia comoda poltroncina di zucchero filato : " e aspetterò che cosa? giugno. giugno freddo, mi rintano nel mio guscio acuminato e sono felice. protetta. siamo a giugno e devo scegliere..
i giorni passano silenziosi, eppure devo fermarli.. tutto non è scritto, devo scrivere io. Beh penso che può succedere di tutto, in fondo esiste un universo dove la luna è fatta di formaggio, perchè non può esistere un universo dove faccio la scelta giusta? In fondo sono una castagna. una castagna che deve preparare la valigia per partire. Cosa metterci dentro?
scelte scelte scelte..
Mi piace una luna fatta di formaggio.
La mangerò.
GNAM.

29 maggio 2006

sussurrando ai cocchi ihihi

L'investitura ufficiale dal sacro cocco reale zìzì..



Ehi cocco!!!


Ave cocchi!!

Nessuno ci credeva.. Eppure l'abbiamo fatto. Abbiamo adorato i sacri cocchi! uahahah giornata bellissima :) all'insegna della follia.

Penso che queste foto rendano l'idea più di ogni parola ^^

yuhuuu lunga vita ai cocchiiiiiiiii ghghghg

26 maggio 2006

fantasmi..


voglio solo guardare il cielo.
voglio solo stare in silenzio.
voglio un fantasma con me.
cose dette e non dette, c'è, lui sa.
voglio provare di nuovo a ridere, senza vedere nero, ma solo con un fantasma.
ma son bloccata e il fantasma non c'è.

sbonk sbonk..
voglio essere solo una stupida castagna nella tasca di qualcuno, con il solo scopo di essere una castagna.


post inutile e stupido :(


Edit:
Ho deciso di cambiare template al blog perchè avevo bisogno di un po' di luce ^^ magari è solo un periodo.. Cambiare il nome si è rivelato una scelta quasi obbligata visto che copriva l'immagine stupenda di Tim Burton :) ^^ secondo me è beddizzimo :D gh

24 maggio 2006

ronf

Ho sonno.
Volevo scrivere la mia giornata bighellonosa.
Ma ho sonno.
Quindi se ho sonno non posso scrivere, perchè sento le scimmie urlatrici in testa.
Non so cosa sto scrivendo, ne se lo sto facendo davvero o se sto dormendo, tuttavia.. HO SONNO.
Non è bello avere sonno. Perchè in fondo le castagne fanno una vita abbastanza paciosa.
E' stato bello enunciare la mia tesi sull'essere una castagna.
Non è da tutti volerlo essere. Tuttavia anche le castagne hanno sonno.
zzzz.. bava.. zzzzzz... sonno.. zzzzzzzz... i sassi.. zzzzzzzzz.. socia.. zzzzzz ronff.. zzz..

22 maggio 2006

dubbi..


volevo venire da te oggi.
Aprirti il mio cuore e ascoltarti, nel silenzio.
Decisioni e dubbi.
Dimmi te dove andare, indicami dall'alto la strada. Io non riesco a vederla. Non riesco a vedere nulla, ogni strada una ferita.
Nostalgia.
Prendimi per mano tu che leggi il mio cuore come nessun altro. TU che sei dentro di me la parte più bella.
Lacrime.
Verrò presto, e ti porterò un fiore.
Spero che con la sua infinità dolcezza ti possa abbracciare come vorrei fare io.
Sei con me, sei dappertutto.
:*

21 maggio 2006

demòni.


Non riesco a dormire. Spettri si affacciano davanti a me, nell'oscurità totale. Li temo e temo me stessa. Un grande puzzle. Devo incollare i pezzi. Nero, intorno a me, c'è solo il rumore di artigli. Non devo avere paura ma graffiano l'anima. Vorrei scappare. Braccata cerco la mia meta. Il mio nemico è qui con me. Quattro. Mi circondano. Ho bisogno di aria. Eppure non voglio lasciare la mia patria. Guardo lo scorcio di cielo davanti a me, la luna scompare, arriva la luce, i demoni svaniscono...... ma solo per un po'. un inizio, una fine.
La vita.

18 maggio 2006

vorrei nascere castagna..


E' proprio così. Vorrei essere castagna.. zìzì.. penso che sia una cosa bella ecco.
Loro se ne stanno lì, sugli alberi, a scrutare la gente col sorriso beffardo da lassù.. poi a volte decidono pure di cadere e se non gli vai a genio ti colpiscono col loro guscio acuminato e non è che è proprio una festa..
Penso che le castagne siano felici dal loro albero e che ci prendano un po' in giro a noi che passiamo di lì.. Loro non possono essere tristi, hanno anche un guscio per difendersi e non ho mai visto una castagna piangere..

Forse vi sembra una cosa assurda voler essere una castagna, magari la gente vorrebbe essere cane, gatto o chessò un cavallo... ma fin da piccola quando andavo a scuola, alle elementari, vedevo sempre un grande castagno e ho sempre immaginato che le castagne fossero felici sul loro albero.. forse son tristi solo quando le fanno arrosto credo.. beh per lo meno io sarei triste per loro..
Per il resto le castagne sono felici.. a volte i bimbi le raccolgono e le mettono in tasca e credo che sia davvero bello vivere nella tasca di qualcuno, protetti e amati..

Per questo con la mia socia abbiamo pensato di scrivere la storia del cocco e della castagna.. perchè del cocco anche? beh lo saprete fra breve se visiterete il blog della
socia..

Cmq sarà una bella storia, una favola forse, non so, ma se non la seguirete il dio dei frutti secchi vi trasformerà in pistacchi e quindi, visto che non è bello essere dei pistacchi, vi consiglio di seguirla
qui.

Che il dio dei frutti secchi sia clemente con voi.

16 maggio 2006

mi farò trascinare dal vento..

Mi lascerò guidare dal vento..
come un fiore mi farò strappare via lontano e trasportare al di là del mio mondo..
Finirà la tempesta..
Mi lascerò guidare dal vento..
Un fiore continua sempre a vivere, anche se sradicato dal suo mondo..
Finirà la tempesta..

15 maggio 2006

in treno..


"Tanta gente!! tante vite
sedute una accanto all'altra;
pezzi di vite che si uniscono
per un po',
senza comunicare,
per poi separarsi
nuovamente.
Ogni viaggio un incontro,
ogni viaggio una separazione."

L.G.

13 maggio 2006

LonTaNaNZe

tap tap tap..
volti scarpe gambe parole parole pensieri risate, fermatevi!! stop stop!
prendimi mondo prendimi..
aspetta tu! ehi.. una firma per.. no grazie..
prendimi mondo prendimi..
il treno il treno.. dai che perdiamo il treno..
tap
tap tap..
una moneta..
prendimi mondo prendimi...
luce luce luce.. troppa luce.. tutto in bianco e nero allora..
tap tap tap..
pensieri pensieri pensieri..
eh? oh? uh? ..
oh sorry.. eheh thank you..
le strisce.. gialle.. sono attaccate..
facce.. pensieri in movimento..
prendimi mondo prendimi..

tap tap tap tap tap ..

12 maggio 2006

sogni ricorrenti..


non bastavano mille anni di scuola me la dovevo pure sognare ecco..
buaaaah huhuhu e poi pure come sogno ricorrente :P (e non precognitore eh? huhu socia :*) cmq questa volta cioè ieri, ho sognato che ero uscita da scuola il mercoledì fischiettando e avevo bighellonato :P poi la sera apro una specie di "diario" e leggo: compito di matematica!
PANICO! io odio la matematica :P sempre odiata, mai riuscita huhuhu così disperata cerco una via d'uscita.. saltare scuola?? mi ricordo che l'avevo saltata anche lunedì (il sogno prima insomma :/ dato che è ricorrente ogni volta ne sogno un pezzo.. come se nel sogno vivessi un'altra vita..) poi scopro con immenso dolore che ho anche un'altra verifica!! una materia strana O.o un incrocio fra scienze e qualcos altro di anomalo :P huhuhu ovviamente non avevo studiato nemmeno questo ed ero in preda all'agitazione più profonda.. non restava altro che giocare la carta mamma! huhu mi avvicino con aria angelica/ disperata alla vittima e con voce implorevole... - maaammaaaaa sono nei guaiiii- huhuhu ovviamente incappai nell'ira funesta della mamma, non commossa sufficientemente dalle mie parole :P (forse era abituata alla lagna :PPP) .. il tempo passa ed io son sempre più disperata!!! ok apro il libro di matematica per vedere di cosa tratta sto dannatissimo compito.. cose impossibili, calcoli complessi.. AAAAAAAH che fare???? dopo aver sbattuto la testa sul muro diverse volte........ mi son svegliata :D
huhuhu confusa ma felice... yuhuuu ho finito la scuolaaaaaaaaaaa, son veciaaaaaaaaaaaaaa uahahahhahahahah :

ps. dalla finestra pare ci sia la luna piena.. chissà cosa sogno stanotte O.o
presto vi racconterò le parti precedenti a questo sogno famelico.. huuhuh chissà cosa vuol dire.. chi ha qualche suggerimento da darmi, si faccia avanti :D

edit----
pps. ma secondo voi.. perchè metto sempre 2 soli puntini di sospensione, quando la gente normale ne mette sempre 3???? vi prego aiutatemi a risolvere questo enigma inquietante :

10 maggio 2006

criptica..


ultimamente mi sento criptica.. cosa che non è assolutamente da me!! è come se tutto ciò che ho in testa uscisse da solo con poche parole incomprensibili, a volte anche per me, oltre che per gli altri :P

però è così.. vorrei scrivere il mio noir da 4 soldi.. è lì anche quello, però nn viene... manca quel che.. manca il protagonista da definire.. però lo vedo eh? che balla.. oh yeah.. molto stereotipato molto bello, molto yeah.. che fa l'occhiolino.. con il suo cappello anni 30... e tutto molto noir... con la musica di sottofondo e la classica donnona che gli sbava dietro.. oh sì..

però è lì.. e lì sta.. un giorno vivrà lui e il suo cappello.. con tutte le musiche di sottofondo, con il vecchio jack che fa il guardone dietro al giornale, e la biondona mozzafiato... ghghg ^^

09 maggio 2006

cattiveria


voglio vivere in un mondo di carta :(

tanto bianco per cancellare il nero..

salvate l'orsetto e salvatevi dalla vostra cattiveria.



dedicato a chi non mi fa sorridere :°

08 maggio 2006

crash!



Ciò che è rotto è rotto e niente è più lo stesso.
Questo fatto è immodificabile.

Siamo tutti scheletri che vanno a spasso con le ossa rotte.

06 maggio 2006

maledetto giudizio :(



buaaaaaaaaaaaaaaaaaah soffro... sob sob sob sob... proprio ora sto giudizio malefico.. io odio i dentiiiiiiiiiiiiiiiii :°°°

datemi 50 eri :*
sarò una pescia felice... :D

ghgh :°almeno un regalino sob :P

05 maggio 2006

Adieu..

Ok, nn mi sentivo bene se non scrivevo questo... perchè è ovvio, c'è sempre l'altra parte della medaglia che sotto sotto è marcia e quindi cerchi di nn girarla.. però a volte si gira da se.. Che fare? beh scrivo. Scrivo a chi nn legge credo, a chi nn leggerà mai questo post, anche se dentro di me lo vorrei, vorrei dirle tutto.. e vorrei che lo leggesse, che si sentisse una merda anche.. una merda vuota ecco.
Sì perchè io il suo vuoto tempo fa lo sentii.. e mi è semrpe rimasto l'amaro in bocca.. ho lasciato fare, ho sperato, ho cercato di capire e di convincermi che ero io quella immatura.. ma ho fallito. Ho fatto bella mostra della mia ipocrisia, ho sorriso, quando invece volevo prenderti a schiaffi.. chi sei diventata?? Chi sei per me? Che tristezza martedì, nemmeno dopo ciò che ti ho detto, hai provato a reagire, bastava un messaggio, una fottuta chiamata... niente, vuoto, silenzio. Eppure bastava poco, bastava un po' di interesse.. non il tempo, l'interesse, la voglia di condividere.
Ma adesso basta falsi sorrisi, basta ipocrisie e promesse. Affoga.... nella tua vita monotona. Resta vuota, resta sola.

ps. sto davvero meglio, una lacrimuzza e via... :)

Lungo la strada...

Di tutti i poeti e i pazzi
che abbiamo incontrato per strada
ho tenuto una faccia o un nome
una lacrima o qualche risata
abbiamo bevuto a Galway
fatto tardi nei bar di Lisbona
riscoperto le storie d'Italia
sulle note di qualche canzone.

Abbiamo girato insieme
e ascoltato le voci dei matti
incontrato la gente più strana
e imbarcato compagni di viaggio
qualcuno è rimasto
qualcuno è andato e non s'è più sentito
un giorno anche tu hai deciso
un abbraccio e poi sei partito.

Buon viaggio hermano querido
e buon cammino ovunque tu vada
forse un giorno potremo incontrarci
di nuovo lungo la strada.

Di tutti i paesi e le piazze
dove abbiamo fermato il furgone
abbiamo perso un minuto ad ascoltare
un partigiano o qualche ubriacone
le strane storie dei vecchi al bar
e dei bambini col tè del deserto
sono state lezioni di vita
che ho imparato e ancora conservo.

Buon viaggio...

Non sto piangendo sui tempi andati
o sul passato e le solite storie
perché è stupido fare casino
su un ricordo o su qualche canzone
non voltarti ti prego
nessun rimpianto per quello che è stato
che le stelle ti guidino sempre
e la strada ti porti lontano

Buon viaggio...


"la strada" Modena City Ramblers



Adoro questa canzone, mi ricorda molti momenti particolari della mia vita, forse questa è la "mia" canzone....
e la mia parete è la mia strada... fatta di persone, di volti, di situazioni, di vita vissuta... eccola qui, è stupendo vedere come i singoli momenti vengono impressi in modo indelebile nella carta, magari si dimenticano gli istanti, ma la carta c'è, ti ricorda cosa è stato, ti ricorda quell'attimo...E' come se per magia, quegli istanti si siano imprigionati, quei pezzi di vita si son staccati dai rispettivi proprietari e son finiti lì, magicamente "per sempre". Son diventate molto più che immagini, molto più che foto messe a caso, solo e unicamente per il piacere di "decorare" una parete scialba.. Sono parte di me, di ciò che ho fatto, un passaporto per il presente e futuro.
Avrei voluto che tutte le persone che han percorso la strada con me, anche se poca, fossero presenti su questo muro, purtroppo non è possibile, le immagini così come la vita a volte passano così veloci che nn ti rendi conto che hai il grande potere di fermarle, di arricchirti di esperienze, di ricordi e di piccoli pezzetti di loro stessi.. e così a causa di molta superficialità non si vuol camminare al fianco di qualcuno... Con molte persone, andavamo sullo stesso treno, senza mai sederci accanto, senza mai esserne parte davvero.. e sono tante.. tantissime..
Con altre son cresciuta, camminato fianco a fianco per un po', e poi son sparite.. lasciando quel vuoto e quel senso di nostalgia "positiva" che ti fa pensare a loro con un perenne sorrisone sulla faccia.. sono quelle persone che hai voglia di abbracciare perchè legate ai momenti belli... e che dentro di te, sai che ci sono.. e un giorno le ritroverò proprio lungo la strada...
Alcune persone ti entrano dentro e ti accompagnano per sempre, passano gli anni, cambiano le situazioni, ci si evolve, ma l'affetto va oltre, la vita vissuta continua e ogni giorno è una storia nuova.. passato e presente si uniscono.. Non potrei vivere senza queste persone, senza quelli che danno senso a me stessa. Grazie dei sorrisi regalati, delle lacrime, delle preoccupazioni vissute come se fossero davvero NOSTRE! Grazie della vostra comprensione e della vostra pazienza, grazie per ciò che siete :D
Ricordo ancora quel 3 maggio(ehehe datino) , o i primi giorni dello sbarazzinaggio cara socia ;) e tutto ciò che ci ha unito e che ci unisce, ricordo il 29 ottobre e tante date che da numeri insignificanti son diventate al solo pensiero gioia pura :D
GRAZIE!! E' meraviglioso viaggiare insieme :)
Vi voglio bene :*
ps. uhm nn mi sento ispirata.. :P se cancellassi?? .... ma no.. ;)