30 ottobre 2006

x



Giorni ics. Li senti arrivare da lontano, sempre più forte, ti catturano ogni pensiero e lo portano via.
Alieni.
Mi hanno rapito gli alieni.
Ics.
Giorno ics,è tutto beige qua, non torna niente. senza tempo. Ho vinto un ora. 60 minuti, forse si ripetono come un disco rotto, continua a tornare al punto di partenza.
Gente, tanta, mi ruba l'aria.
spende tutti i suoi soldi. li osservo, sembrano usciti dalla penna di un disegnatore pazzo, noto particolari che svaniscono poco dopo. uno dietro l'altro. pensieri. x. vuoto.

Notte.
Freddo, piomba delicatamente, portando con sè nostalgia e malinconia per ciò che è passato.
Seppellisci tutto lontano, ti prego, non voglio sentire più parole, ho bisogno solo del rumore delle foglie secche che accompagna i nostri passi. Le calpesto di tanto in tanto.
Non posso cancellare il passato. Frammenti ormai. Restano lì a mezz'aria, crouch, lamento disperato o solo un addio sofferto.
Passi nella notte.
Parte di me.
Ti abbraccio, voglio piangere, non ci sono parole giuste o sbagliate, mi basta il tuo silenzio e il battito del tuo cuore.
DRIN.
Ti allontani.
Solo un lampione ormai.
Ci illumina tenue, come un ricordo dolce si mostra davanti a me rischiarando appena i contorni di una piccola parte di strada..
Passi sempre più vicini, sempre più insistenti.
Non voglio pensare.
Ricordi, frammenti, foglie secche spezzate nella notte.
Non voglio voltarmi, non voglio farmi attraversare da tutti questi ricordi.
ics.
Ci sei tu ormai, il tuo soffitto bianco, qualche crepa.
Foglie secche.
Solo frammenti, tanti sorrisi.
sto bene. =)

18 ottobre 2006

Ma ho qualcosa che non va...


Un uomo in mare..
Abbassa diavolo.. è tardi..
ok ma ascolto.
ascolto e nuoto con caparbietà.
diavolo.
Ma ho qualcosa che non va.
Lo vedono tutti.
Ho qualcosa che non va.
E non c'è niente da fare.
E' come il crostino.
Non può essere verde a chiazze. Non mi ispira.
Questo è un post inutile.
Avrei dovuto scrivere sulla moleskine, poteva perdersi nel mucchio di scritti a lapis di getto e senza senso, ma questa è casa mia, diavolo, casa mia.
bah.. cosa vuoi che conti eh?
non conta niente. hai ragione.
ok.
bene.
diavolo.
Ma ho qualcosa che non va..
e lo sapete tutti voi.
E io rimango lì ad aspettare.
Sono così.
cazzo.
sono così.
"Ma ho qualcosa che non va se mi fermo a pensare.. che cos'è la libertà?"
"In fuga dalla civiltà..
una pescia in mare..
verso la sua libertà..
fuochi e clamore e coriandoli...
vado dove porterà la mia forza e la voglia di vivere...
ma qualcosa qui non va se mi fermo a pensare che cos'è la libertà?"...

bah.. adoro questa canzone..
continuo ad ascoltare..
le parole escono troppo veloci per le mie dita lente.
quali parole?
sconnesse, rapide e insicure.
cancella cancella tutto.
cancella ogni cosa.
dimentica tutto.
come si fa?
sono così.
sono maledettamente così.
non dimentico.
non perdono.
diavolo.
fate qualcosa anche voi, luridi spettatori immobili di questo mondo di merda.
il circo è finito.
the end. toglietevi il cappello, fate l'inchino e attendete gli applausi.

10 ottobre 2006

6 ottobre 2006

Osservo il mondo.
Lo vedo passare veloce, a tratti.
Piccoli spiragli di vita da dietro una serranda.
Vento in faccia, cerco di svegliarmi dal torpore di una giornata a tratti.
Luce. Buio. Luce.
Una lacrima.
Cade, la vedo come se il tempo rallentasse sempre più.
Pixel su pixel osservo la sua corsa verso terra.
PLAF.
Tutto qui?
Pensieri su pensieri.
Vorrei plasmare un mondo di sconfinati silenzi.
Gesti che si susseguono a gesti.
Miseri spiragli di luce.
Sto bene, dopo tanto tempo, ma vorrei solo piangere.
PLAF.

01 ottobre 2006

triste.