15 settembre 2008

tigri e acciughe



"un viaggiatore inglese narra con quanta intimità vivesse con una tigre. L'aveva allenata e l'accarezzava; ma teneva sempre sulla tavola una pistola carica".

Stendhal - Il rosso e il nero.

Qualche giorno fa ho sognato una piccola tigre.
Io non so perchè lanciavo un'acciuga. Lei la mangiava.
Appariva e scompariva.
Io provavo ad allontanarmi ma quando abbassavo la guardia lei tornava e aggrediva altre persone.
Ora che sto pensando a questo sogno me ne è venuto in mente un altro. Molto più angosciante. C'era una specie di robot (stile mazinga) che aveva invaso la mia città, all'inizio (se non sbaglio) aveva invaso solo la mia casa. Anche lì provavo a scappare. A volte non riuscivo ad attraversare alcune zone della città. C'erano come delle prove da compiere, e io camminavo molto. mi pare di ricordare di aver fatto questo sogno più volte, ambientato qua, a contadilandia. Ricordo che una volta mentre ero in una strada, tutto si faceva completamente buio e io arrancavo verso la luce. Poi tornava la luce, all'inizio ero convinta che fossero fuochi d'artificio, ma in realtà era un combattimento aereo. Il robot alla fine riusciva ad atterrare, e io cercavo disperatamente di scappare, ma ovviamente lui seguiva me, o meglio, io con le mie azioni andavo sempre dove alla fine c'era lui. Bella rogna insomma.
Un'altra volta mi ricordo che era ambientato di giorno e il robot si trovava in piazza guido monaco (una piazza circolare per chi non è contadino e non la conosce :P) ricordo la gente che urlava e correva come fuori di zucca e io che non sapevo cosa fare e cercavo di nascondermi da qualche parte. Ricordo ancora, quando pensavo di essere salva, come il robot spiccando il volo, si sia fermato a due passi dalla mia posizione e dopo pochi secondi la visione di un piede gigantesco che provava a schiacciarmi.
terribile.. brrr..
tutto questo per dire cosa?
niente. Avrei voluto postare qualcosa di più bello, ma gli esami mi stanno risucchiando ogni sprazzo di energia vitale, quindi ecco qua. Poche parole scritte male e di fretta. Così come vengono, come in un sogno e una piccola tigre che mi insegue, sempre più vicino.
E in fondo... chi è di noi l'acciuga?
:)
a presto.