20 gennaio 2008

C'èèè neeeesssuuuuunooo???

"All'ippodromo è pieno di pazzi. certi arrivano appena aprono i cancelli. poi si sdraiano sulle tribune, o su qualche panchina, e dormono per tutta la durata delle gare. mai che guardino una corsa. poi si alzano e tornano a casa. certi altri si aggirano qua e là, vagamente consapevoli che lì si fanno le corse di cavalli. vanno a prendere un caffè, e si guardano intorno come tramortiti, disseccati, senza vita. [..] e alla fine di ogni giornata ne vedi qualcuno con la testa bassa, fra le gambe. certi piangono. dove vanno i perdenti? chi lo vuole, un perdente?"
C.Bukowski.


Dopo aver lavorato per qualche mese in un agenzia di scommesse ippiche pensi di averle viste tutte. La mattina, non appena si aprono le porte vedi entrare persone già totalmente ubriache, chi non ha nemmeno i soldi per mangiare, chi ha una speranza, chi è già disperato. A volte vedi persone trasformate da un giorno all'altro. Negli occhi vedi ormai solo il demone, il demone del gioco. Li riconosci subito, non hanno alcun interesse per l'esterno ma hanno occhi fissi solo su monitor e locandine. Hanno in testa la convinzione di aver trovato il metodo per vincere e man mano che il tempo passa e si trovano con sempre meno soldi in tasca diventano irascibili e nervosi. E' come se il demone li consumasse dall'interno, giorno per giorno, fino a farli diventare dei mostri senz'anima.
Poi te ne vai e cerchi di non pensare più a quelle persone, cerchi di cancellare tutto e cambiare.
Da pochi mesi lavoro in un posto fantastico.
Se prima, quando andavo a lavoro mi sembrava di entrare nell'anticamera dell'inferno, quando entro in libreria mi sembra ogni volta di varcare una porta meravigliosa dove ogni libro ha il grande potere di trascinarti in un mondo per te nuovo e sconosciuto. E' come lasciarsi andare in un viaggio non sapendo dove ti porterà ne che cosa ti lascerà. E' una questione di fiducia, anche. E' come aprire una porta dove non sai cosa ci sarà dietro.
E le persone poi, sono uno spasso.
La signora cieca e sorda è la mia preferita. E' una donna fantastica, lei. Ovviamente il tono che usa sovrasta i decibel consentiti per legge, compra qualsiasi cosa le si propina, ma se, appena tornata a casa non le piace, non si fa alcun problema a cambiarlo. E' convinta che i punti accumulati non siano i soldi spesi, ma qualche altro arcano meccanismo. Io la adoro. Se non vede persone alla cassa, la si può sentire urlare "c'èèèè neeeeessuuuuuunooooo?" e dalle vibrazioni prodotte, i libri si suicidano buttandosi giù dalle mensole.
C'è anche il signor XXX, che telefona 3 o 4 volte al giorno e che passa a volte solo per prendere 3 buste grandi con il logo della libreria. Per mesi mi sono chiesta cosa ci facesse con queste bustarelle, poi ho scoperto che le usa per metterci la spazzatura. (sarà perchè le buste sono nere?)
Poi c'è l'uomo degli orsi. Lui è totalmente pazzo, credo. Si presenta un giorno chiedendomi un libro in francese. Sugli orsi. La mole è enorme, è agitato e suda. Mentre cerco su google il libro fantasma inizia ad aprirsi la giacca e l'effluvio malefico che esce dalle sue ascelle per poco non mi stende. Quando gli do la notizia che il libro non è più in commercio, si allontana parlando da solo. Non appena si mette a sedere continua la discussione con il suo ginocchio. A quel punto mi spavento e sono tentata di nascondermi sotto la cassa.

aaaah la vita.. non è meravigliosa? :D
E' bello essere castagne.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Uh che bel post, braverrima! :D

castagna ha detto...

uahahsdgsadfg.. (jiji è impazzito);P

Anonimo ha detto...

Bellissimo blog, complimenti!
E grazie mille per aver lasciato un commento sul mio ^_^
Ciao!

castagna ha detto...

grazie ;) il tuo è spassosissimo ^^ a presto

Anonimo ha detto...

lavori in libreria? ma che bello! vedrai pazzi invasati al massimo alle uscite di harry potter (e ormai neanche più lì! :D), ti risparmi un sacco di sgradevoli finestre sulla disperazione umana, buon per te ^_^
hugs

Anonimo ha detto...

Lavorare in una libreria è uno dei miei lavori ideali..! Perciò ti invidio e mi gratto sotto le ascelle in attesa di un lavoro bello come il tuo. :D

castagna ha detto...

francesca: beh in confronto alle scomesse di certo O.o ho assistito a certe scene. cmq i pazzi ci sono anche in libreria :D (anche se meno cattivi e + simpatici) ;)

chunfy: hihiih grande bukowski, peccato che fra qualche mese sarò disoccupata :PP giocherò ai cavalli come il vecchio buk :P

Anonimo ha detto...

o andrai ad ubriacarti nei bar

castagna ha detto...

bere costa troppo e non me ne viene niente (beh insomma..). se gioco almeno sono soldi investiti :P (questa è la teoria del giocatore :PPP)