02 maggio 2006
Una città in bianco e nero...
Niente sole in quella città.. solo buio, tanto buio e tanta neve.. neve bianca che ricropriva la città e nascondeva tante insidie.. Jessie era furiosa quella sera, ed era scappata di casa. Sapeva cosa andava in contro, non si doveva mai uscire da soli. Il suo passo risuonava attenuito dalla neve..
Era deserto fuori, nessun rumore, come in un sogno..
un urlo.
Jessie si girò di scatto e vide un volto.
Lo conosceva, dentro di lei c'era quel volto.. ma chi era?? due uomini lo stavano trattenendo, cercava di liberarsi, ma nulla. Si accorse subito che non erano uomini qualsiasi quelli. Era la Vigilanza Governativa..
-maledetti- pensò..
Senza pensarci un attimo corse verso di lui.
I due uomini furoni colti alla sprovvista, senza pensarci, Jessie si lanciò contro un Agente, iniziò una piccola lotta, finchè un terzo Agente si avvicinò e con una specie di siringa colpì il collo dell'uomo..
ancora un urlo.
Jessie iniziò a scappare, sapeva che se fosse stata raggiunta sarebbe stata uccisa o chissà cosa? rapita e torturata come quell'uomo??
correva sempre + forte, cercando di seminarli.. entrò dentro un edificio, solo porte rosse.. era enorme e pieno di cunicoli.. chi era quell'uomo? si chiedeva, cercava di ricordare, ma nulla..
Arrivata in cima vide che era tornata al punto di partenza.. ma dov'è era finito quell'uomo???
di nuovo un urlo.
Jessie si girò di scatto e vide che l'uomo che aveva cercato di aiutare si stava come trasformando.. era come se il suo sangue stesse per esplodere..
-sta reagendo perfettamente agli stimoli!- disse un Agente.
Jessie era impietrita, sapeva che ormai era intrappolata nell'edificio e che non aveva più scampo.
Non si mosse nemmeno, quando gli Agenti se ne andarono, lasciandola lì, sola e incredula.
Passarono le ore, la ragazza non si era mossa, gli occhi fissi su un punto imprecisato, la neve aveva cancellato le impronte degli agenti... sentiva le forze svanire.. la mente perdersi in ricordi.. nella sua testa solo una domanda: chi era quell'uomo??
Jessie si rivide piccolissima, sul triciclo, la sua città era diversa da ora.. c'era il sole e tante persone fuori che correvano, ridevano.. era caldo e non c'erano gli Agenti.. o erano già arrivati??
era felice.. pedalava sempre + veloce.. quando gli si presento davanti un uomo... era l'uomo che era stato rapito!!!!!! inchiodò e cadde.
quando si rialzò, l'uomo non c'era più.
scomparso.
Doveva trovarlo. Iniziò a correre a piedi, senza badare alle persone che affollavano le strade, ad un certo puntò si trovò davanti ad un edificio.. era l'edificio con le porte rosse!!
Entrò.. era buio e freddo.. freddo intenso...chiuse gli occhi e avanzò lentamente... soltanto il rumore dei suoi denti che sbattevano...
un urlo..
mani enormi che l'afferrarono
silenzio
coraggiosamente la bimba aprì gli occhi..
era l'uomo rapito!!!
era suo fratello!!!
In quell'istante ricordò tutto, gli Agenti, il sole scomparso, la guerra...
Neve, ritornò alla realtà..
La grande Jessie si muove, negli occhi una sola consapevolezza.. doveva cercare suo fratello.
Si incamminò nella neve e sparì...
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4 commenti:
ahhh...l'ho letto...che beddo...povero fratello...che gran bell'edificio poi...uh...enorme...porte rosse...che bello o.O sisi
oh...sociaaaa! forse sto guarendo! ho disegnato...ho appena finito un disegno...mi vengono le lacrime...era tanto che non disegnavo...intendo cose che non fossero x scuola...si...ho disegnato -^^- uhuh che beddo che beddo..
yuhuuuuuuuuuuuuuuuu non ti far sconfiggere dalla tristezza, sfagiolati + che mai :P o dovrò regalarti il fagiolo fricchettone pieno di idea strampalate :P ghghhg :* socia
grazi cara, posta posta dai dai
ce la puoi fare :D grazie x essere venuta a casa mia stase gh, mi hai tirato su di morale sisi :D
nottola
zìzì fra poco metterò al lavoro il mio jj, mi verrà l'ispirazione vedendo fagiolo (il pesciotto eh? :P) che fa la cacchina beato..
ghhghg anche io mi son divertita..di alla giulia se la prossima volta mi fa anche impastricciare qualche suo disegno sob.. è triste mettere solo lo schotch (come si scrive?) sob sob.. un giorno nascerà un neurone con la vena artistica zìzì
ronfa bene cara :* smuack
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