15 ottobre 2007

io spero.


Bam Bam!
E' il rumore degli spari.
Ogni giorno nella mia città si spara per avere un po' di benzina. La mia mamma dice che senza di essa non si può fare nulla. Io le chiedo cosa era il mondo prima, ma lei non lo ricorda. Non lo ricorda nessuno.
Qualche giorno fa è morto Roby. Il mio fratellino.
Ogni giorno prima di prendere il bus per andare a scuola passo sempre di lì. Il posto dove è morto.
Ieri ho scoperto che è nato un piccolo fiore.
E' un dono preziosissimo del mio fratellino. La mamma dice è un miracolo e non ci ha voluto credere finchè non è venuta lì a vederlo con i suoi occhi.
Tutti i giorni vado a portargli un po' d'acqua e ci parlo un sacco così sento meno la mancanza di Roby.
Tutte le persone guardano il mio fiorellino con ammirazione e curiosità, ma nessuno osa avvicinarsi. Dice la mamma è perché loro, i grandi, si sentono in colpa; dice che è stata colpa loro se ora il mondo è così brutto e senza fiori.
Io spero di vederne tanti di fiori così tutti potranno essere felici.
Ogni volta che lo dico la mamma piange; dice che sono anni che non c'è più nemmeno un filo d'erba.
Questo, infatti, è l'unico fiore che esiste in città.


Illustrazione di Daniele Alfani.(la foto non rende giustizia)
Questo blog ha aderito all'iniziativa del "BLOG ACTION DAY" per info: www.blogactionday.org Bloggers Unite - Blog Action Day

03 ottobre 2007

scimmie verdi.



" é il suo lavoro
farvi passare il desiderio
di viaggi proibiti

vietati nei nostri vecchi paesi
dove solo dei vecchi, delle vecchie scimmie sono sedute
nelle loro cucine, cercando di pensare
a come migliorare il loro salotto"

Paris Combo, Living Room


Vedo abiti rossi danzare.
vedo uomini verdi soffrire.
vedo te.
ma chi sei te, che sei così lontano dal mondo
Dammi un morso nel naso
uomo verde.
Io non ho paura di te.
C'è il mio salvatore qua
davanti a me
davanti a te.
è invisibile
è bianco per te.
bianco su bianco.
Non c'è spazio per te.
uomo verde
nè per la tua scimmia.

Abiti rossi, sfuocati
fatemi sognare
prendetemi con voi
nei vostri colori
salvatemi dal verde.
salvatemi da me.
labirinto senza uscita.


ingiustizie su ingiustizie
devo vedere
non ho più lacrime
da versare
non ho più sangue
da sputare.


tuttavia sogno
e ne ho paura
di incapacità mi nutro
e di vane speranze vivo.

"A sfôrtun-a a l'é 'n grifun, ch'u gia in gîo ä testä dô belinôn"
(la sfortuna è un grifone che gira intorno alla testa dell'incapace)
Antico detto Zenese.