18 ottobre 2008

pensieri parlanti


"La nostra esistenza fugge così rapida che se non scriviamo la sera l'avvenimento della mattina, il lavoro ci obera, e non abbiamo più il tempo di tenerlo aggiornato. Questo non ci impedisce di sprecare anni, di gettare al vento quelle ore che sono per l'uomo i semi dell'eternità."
Chateaubriand, sul fatto di tenere un diario.

Così mi chiudo in pensieri privati. Lontano da occhi indiscreti. e di chi poi?
Parlo noiosamente per chi mi ascolta, per davvero.
Scrivo parole tangibili su fogli senza righe, che non finiscono mai.
Mi hanno regalato una penna.
Riscopro il fascino di scrivere in un diario. Uno vero.
Non l'ho mai fatto. Non ne ero capace. Ora voglio solo sapere, la mia verità.
E' un bell'effetto. E' una bella sensazione. Di liberazione e nudità.
Sono soddisfatta credo.
Ma probabilmente cambierò idea.
Era da mesi che avevo la mia valigia qua accanto a me. La osservavo come un inquilino invadente.
Adesso ho capito che era per me. Non so cosa ci sia dentro, comunque sia, presto tornerà piena di polvere.
In viaggio.

Immagine: Roland Topor, uno dei miei preferiti :)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Buon viaggio :P

Anonimo ha detto...

Tanti auguriiii!!! Buon compleanno :D

Anonimo ha detto...

AUGURIIIIISSIMIII!...domani festeggeremo a dovere...con "castagne" e vin santo :)

Anonimo ha detto...

Ahh..il messaggio anonimo è stato sbombato da "malannilandia"...
c'è nessunooooo??

Anonimo ha detto...

hahahaa grazieeeeeee, sono super vecia, ma mai quanto il papero! :P

cri: domani castagnaremo e ti racconterò un sacco di gossip libreschi :P